Case in legno: sistemi costruttivi a confronto

News inserita il 15/01/2016


Il 2015 è stato un anno che ha visto un incoraggiante successo per il comparto degli edifici e delle case in legno. Un maggiore consapevolezza e fiducia da parte dei privati cittadini per un modo di costruire che nel nostro paese è ancora relativamente recente, anche se le cifre riportate da recenti studi di settore fanno ben sperare. Il mondo delle case in legno in Italia non va solamente esplorato ma anche approfondito.

Esistono ancora molti aspetti sui cui i potenziali acquirenti non sono informati. In questo articolo insieme all’azienda Friul Wood House, ditta friulana specializzata nella realizzazione di case prefabbricate in legno in Friuli ci spiegherà quali sono i due principali sistemi costruttivi utilizzati per la costruzione di edifici in legno. Si tratta rispettivamente dei sistemi a “Telaio” che attualmente caratterizza il 55% degli edifici in legno, ed “X-Lam”.

Il sistema a telaio anche conosciuto come “Timber Frame”. Si tratta del sistema predominante nelle case in legno americane. Questo sistema è caratterizzato da una gabbia interna realizzata in legno lamellare tenuta insieme con dei montanti verticali continui che formano la struttura base della parete, che verrà successivamente ricoperta con altri layer di materiale legnoso. Questo tipo di metodologia costruttiva è consigliata per gli edifici che si trovano in montagna (o comunque in una fascia climatica più fredda) e che sono caratterizzate da un solo piano (come le villette o le case bifamiliari).

La struttura X-Lam invece detta anche “Multipiano in Legno”. Il sistema Xlam è costituito da una struttura in pannelli di legno massiccio, pannelli che a loro volta sono costituiti da 3 o più strati di legno. Il sistema X Lam invece risulta più adatto agli edifici multi piano ed alle elevanzioni e si presta maggiormente ad essere installato nelle località di mare o comunque calde. La resistenza all’umidità ed agli eventi sismici delle strutture X-Lam è ottima.