Come prendere il porto d’armi

In Italia, tutti gli amanti delle armi che decidono di dedicarsi alla disciplina del tiro al volo e si possono recare, se residenti nel Lazio, all’interno di un poligono a Roma ma, devono come prima cosa prendere il porto d’armi.

Per poter ottenere questo documento è molto importante, nonchè necessario, verificare di possedere tutti i requisiti necessari; solo successivamente, si possono eseguire le varie procedure richieste.

La legge italiana pone un ferreo regolamento riguardo al possesso delle armi da fuoco e quindi per poterne possedere una è necessario avere, appunto, il porto d’armi che si distingue in tre differenti categorie, in relazione all’uso che si deve fare:

Difesa personale
Uso sportivo

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Pagine: 1 - 2 - 3 - Uso venatorio

Quello utilizzato per difesa personale permette di tenere un’arma in casa; invece, con quello per uso sportivo si può portare un’arma scarica fino al centro sportivo o presso il poligono dove ci si allena, ma non ci si può recare armati in altri luoghi; infine, chi possiede il porto d’armi per uso venatorio può portare l’arma fuori di casa solamente nel periodo in cui è aperta la caccia. La trasgressione di queste regole può comportare delle sanzioni sia pecuniarie che detentive.

Esiste anche una particolare liberatoria che permette di tenere le armi da fuoco per un collezionista attraverso una speciale autorizzazione e di non farle mai uscire di casa.

Cosa serve per prendere il porto d’armi

La prima cosa da fare quando si vuole ottenere il porto d’armi è quella di recarsi presso l’Asl di appartenenza per richiedere un certificato medico attestante l’idoneità psico-fisica per l’uso delle armi da fuoco; questo certificato è fondamentale ai fini della sicurezza propria e altrui.

Dopo aver ottenuto il certificato medico è importante comprovare l’abilità all’utilizzo delle armi da fuoco attraverso una speciale certificazione che attesta l’idoneità al maneggio delle armi.

Il passaggio seguente prevede la compilazione, da parte della persona che vuole prendere il porto d’armi, di un documento che attesti di non essere in condizioni ostative previste dalla legge e di non essere obiettore di coscienza.

L’ultima fase delle pratiche burocratiche, infine, prevede il pagamento di due marche da bollo da 14,62 euro e la consegna di una autorizzazione che consente l’acquisto di armi e munizioni.

Infine, per convalidare il porto d’armi, questo, deve essere approvato dalla questura e inoltre, qui, va consegnato il modulo di denuncia di detenzioni di armi da fuoco e bisogna aspettare 30 giorni, in media per l’accettazione della pratica.

Il porto d’armi va rinnovato una volta all’anno e, nel caso di acquisto di una nuova arma da fuoco, questa va sempre denunciata alla questura.